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Xiaomi SU7

Xiaomi costruirà una “Hyperfactory” per le sue elettriche

Xiaomi ha depositato il brevetto di una Xiaomi Hyperfactory EV, ovvero una fabbrica che dovrebbe produrre i suoi potenti motori elettrici

Il “tuffo” nel mondo delle auto elettriche da parte del gigante degli smartphone continua. Dopo aver lanciato la sua prima auto, la Xiaomi SU7, sembra che l’azienda cinese abbia depositato una serie di marchi registrati in cinese e inglese, tra cui: “Xiaomi Automobile Gigafactory“, la sua fabbrica di produzione di batterie, “Xiaomi Super Motor” e infine anche un curioso “Xiaomi EV Hyperfactory“.

Attualmente, lo stato dei marchi è in attesa di revisione presso l’Ufficio Marchi della China National Intellectual Property Administration. 

La direzione di Xiaomi

Questa mossa strategica conferma una serie di sviluppi chiave che hanno luogo ormai da 5 anni. Già nel luglio del 2019, Xiaomi Communication Technology Co., Ltd. aveva ampliato il proprio campo di attività includendo la “vendita di parti auto”. Successivamente, il 12 novembre 2020, Beijing Xiaomi Mobile Software Co., Ltd. presentò una domanda di brevetto per elettrodi di batteria al litio e batterie al litio. Il 30 marzo 2021, Xiaomi annunciò un investimento di 10 miliardi di yuan nella produzione automobilistica nei prossimi 10 anni, con l’obiettivo di posizionarsi tra i primi cinque produttori di automobili al mondo.

Xiaomi SU7
Image: Xiaomi

Così arriviamo al 2023, con il lancio della SU7, caratterizzata da cinque elementi chiave: motore elettrico, batteria, pressofuso di grandi dimensioni, cockpit intelligente e guida autonoma. Cuore dell’offerta sono i motori HyperEngine V6 e V8 che, nonostante il nome, non c’entrano nulla con i cilindri. Riprende però i motori termici potenti così chiamati, perché si tratta di super motori elettrici risultato del primo progetto di Xiaomi nell’automotive, ed è a produrli in massa che dovrebbe servire l’Hyperfactory.

Inoltre, Xiaomi ha anche sviluppato una nuova piattaforma ad alta tensione al carburo di silicio da 800V, con tensione massima di 871V. In collaborazione con CATL, sta sviluppando un pacco batterie ad alta tensione da 800V. Insomma, a meno di sorprese, il colosso tecnologico ha intenzione di fare concorrenza alle aziende compatriote, in particolar modo a BYD, ma anche a Tesla. Come ha fatto, nel mercato degli smartphone, con Huawei e Apple.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.