
Leapmotor potrebbe produrre le sue elettriche in Italia
La complessa situazione tra Stellantis e l’Italia ha fatto emergere un nome inaspettato: Leapmotor. Questo marchio cinese, come ricordiamo, a ottobre 2023 è entrato a far parte di Stellantis per una buona percentuale, e proprio il colosso guidato da Carlos Tavares pensa di produrre alcune elettriche economiche Leapmotor proprio a Mirafiori, l’ex impianto Fiat.
Come riportato dai media internazionali, la produzione potrebbe partire tra 2026 e 2027 con volumi fino a 150.000 unità ogni anno.
Mirafiori al centro dell’accordo Stellantis-Leapmotor
Stellantis ha comprato il 21% di Leapmotor a fine 2023, con un accordo che prevede la nascita di una joint-venture con sede nei Paesi Bassi, di cui Stellantis avrà il 51% del capitale e i diritti per esportazione, vendita e produzione di auto Leapmotor fuori dalla Cina.
Tavares ha quindi confermato l’ipotesi dell’arrivo di vetture Leapmotor prodotte in Europa, aggiungendo che se Stellantis avrà modo di produrne in Italia, e se “avrà senso da un punto di vista economico” lo farà. Questo risolverebbe le attuali incertezze su Mirafiori, anche se non ci sono indicazioni ufficiali.
Nulla è definitivo, e Stellantis sta considerando tutte le opzioni disponibili per produrre modelli economici senza spenderci troppo. Ci sono perplessità, comunque, sulla decisione di ospitare modelli a basso costo in un impianto attualmente dedicato alla produzione di modelli Maserati e della 500 elettrica. Ma proprio i modelli Leapmotor potrebbero rilanciare Mirafiori, anche perché il 31 marzo 2024 cesserà la produzione della Levante e la sua erede sarà prodotta a Cassino. Così come nel 2026 terminerà la produzione della 500 elettrica, la cui erede sorgerà su piattaforma STLA Small, prodotta in un altro impianto europeo.