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Le auto cinesi venderanno nonostante i dazi, secondo gli esperti

Secondo diverse società di analisi, eventuali dazi europei non impatteranno sulle vendite e sui proitti dei produttori cinesi

Per ora si è deciso di aspettare il post elezioni per attuarli o no. Ma in ogni caso, secondo diversi analisti i dazi europei  potrebbero non influenzare significativamente il numero di veicoli elettrici  cinesi importati in Europa perché gli automobilisti europei non noteranno grandi differenze nei prezzi.

Secondo Matthias Schmidt, della Schimidt Automotive Research, i produttori cinesi di auto elettriche hanno integrato ampi margini di profitto nei loro prezzi di listino europei. Questo margine consente loro di assorbire l’aumento dei dazi senza riflettere l’incremento sui consumatori.

Come dovrebbero essere i dazi per funzionare

Secondo un’altra società di analisti, il Rhodium Group di New York, per avere un impatto reale, i dazi dovrebbero essere alzati fino al 50% rispetto all’attuale 10%. Tuttavia, Rhodium prevede tariffe intorno al 30% per rimanere nei limiti di legge, e anche in questo caso molti dei produttori cinesi sarebbero in grado di mantenere margini di profitto confortevoli grazie ai loro sostanziali vantaggi di costo.

BYD SEAL U DM-i
Image: BYD SEAL U DM-i

Comunque, le tariffe provvisorie aggiungerebbero miliardi di dollari in nuovi costi per i produttori cinesi di auto elettriche. E se alcuni analisti prevedano un forte calo delle vendite in Europa, Schmidt ritiene che l’impatto principale sarà sui margini di profitto delle marche cinesi.  Schmidt ha citato un rapporto della banca d’investimento UBS che rileva come i produttori cinesi di auto abbiano un vantaggio di prezzo del 30% sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Per cui, anche un aumento delle tariffe al 25% rispetto all’attuale 10% lascerebbe ancora un margine ristretto.

Parlando di numeri, nel 2023 in Europa sono stati venduti circa 300.000 veicoli elettrici costruiti in Cina, pari al 19% del mercato. Il modello più venduto è la Tesla Model 3, con 99.500 unità vendute. Il resto delle vendite è stato equamente suddiviso tra marchi cinesi e marchi non cinesi come BMW, che costruiscono auto in Cina per il mercato europeo.

Rhodium ha confrontato i prezzi dei veicoli in Cina e in Germania. Ad esempio, laSeal U di BYD viene venduta a €21.769 in Cina ma a €41.990 in Germania, circa lo stesso prezzo italiano; l’EV compatto BYD Atto 3  costa €17.923 in Cina ma €37.990 in Germania. Con un tale dazio in UE, BYD ha ampio margine per aggiustare i prezzi, ha affermato Rhodium.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.