Jinpeng XY, la microcar cinese arriva ufficialmente in Italia
Jinpeng XY è un nuovo quadriciclo elettrico cinese che sarà importato ufficialmente anche in Italia da Desner Auto, che ha licenza ufficiale di Jinpeng Group, uno dei colossi cinesi che ha all’attivo 18 milioni di veicoli venduti.
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La vettura si pone come la più “rivoluzionarie” tra le microcar e, come tale, può essere guidata già dai 16 anni per gli spostamenti in città, ma anche per piccoli spostamenti extraurbani e promette gli stessi comfort di un veicolo più grande guidabile solo con patente B, su un quadriciclo leggero.
Come dichiara Desner Auto, la microcar è arrivata in territorio italiano alla fine di aprile, insieme al primo invio di ricambi fondamentali per garantire un ciclo di vita lungo e privo di problemi, sarà disponibile alla vendita nel Bel Paese a partire dall’estate 2024.
Jinpeng XY, gli allestimenti per l’Italia
Jinpeng XY arriverà in Italia con quattro allestimenti, tutti guidabili dai 16 anni in su:
- XY City Dai 16 anni;
- XY City E-CCO Dai 16 anni, con climatizzatore;
- XY Long range Dai 16 anni;
- XY Long range E-CCO Dai 16 anni, con climatizzatore.
Non sono ancora disponibili i prezzi, ma di serie l’auto dispone di sistema multimediale touch, comandi vocali, luci di posizione con abbaglianti a LED, modalità di guida e specchietti retrovisori ripiegabili.
Le caratteristiche tecniche
Jinpeng XY sarà disponibile in due versioni. La prima con motore elettrico da 4 kW in correnta alternata e batteria da 6 kW, per un’autonomia WLTP di 72 km su ciclo misto, e rilevata di oltre 100 km su ciclo urbano per consumi di 147 Wh/km, coppia di 79 N/m e velocità massima di 45 km/h. Questa versione supporta solo presa di ricarica Type 1, ed è quella degli allestimenti City e City E-CCO.
La seconda versione ha invece un motore a magneti permanenti da 6 kW abbinato a una batteria da 7,68 kWh, per un’autonomia WLTP mista di 80 km e rilevata di oltre 100 in ciclo urbano. La velocità massima sale a 65 km/h, la coppia a 95 N/m, mentre la ricarica è anche con presa di Tipo 2, come le auto elettriche più tradizionali.
Tutte le versioni sono dotate di un cluster digitale da 7 pollici LCD e un display centrale touch da 9, e hanno antibloccaggio CBS. Inoltre, tutte hanno sospensioni anteriori McPherson e posteriori a braccia longitudinali non indipendenti. Inoltre, i freni anteriori sono a disco da 210 mm e posteriori a tamburo da 180 mm.
Di serie, l’auto gode di:
- Servosterzo;
- USB anteriore e posteriore;
- Retrocamera;
- Azionamento elettronico di finestrini anteriori e posteriori;
- Accensione keyless ibrida;
- Chiusura centralizzata;
- Comandi vocali (in inglese);
- Porta telefono + cavo Android/Apple.
Per “cambiare l’infrastruttura”
Angelo Sun Wenyu, fondatore di Desner auto, appunto importatore del modello, ha detto che vuole importare la Jinpeng XY per “cambiare l’infrastruttura”, dichiarando che la mobilità italiana pecca, rispetto a quella cinese, per carenza nello sviluppo della ricarica fast per le strade e sulle tratte a lunga percorrenza. La XY, secondo lui, permette di sfruttare al massimo l’elettrico “senza compromessi” ed evitando di appesantire un ecosistema per ora instabile, sempre secondo Wenyu.
Colorata e moderna
La Jinpeng XY arriva in Italia con cinque colorazioni di lancio e design moderno e levigato, con materiali finora inediti su modelli di questa categoria.
Dentro, ha sedili imbottiti e cuciture a contrasto, con un design minimal ispirato alla cultura Orientale, tipicamente pulita ma incisiva. Offre quattro posti per quattro passeggeri, con buona sicurezza grazie alla struttura portante in acciaio e barre rinforzanti per resistere agli impatti su strade veloci e ai tamponamenti in città.
Tutta la gamma Jinpeng XY sarà presto disponibile nella rete di concessionarie Italiane specializzate. Avrà anche una rete preferenziale di
assistenza dedicata per ridurre al minimo i tempi di manutenzione e riparazione.