Geely Galaxy Starship 7

Geely Galaxy Starship 7, il nuovo SUV plug-in hybrid con 2000 km di autonomia

Geely Galaxy Starship 7 è il terzo modello della famiglia Galaxy del marchio cinese, con sistema NordThor 2.0 da 2000 km di autonomia

Geely Galaxy Starship 7 è l’ultima arrivata nella famiglia Galaxy del marchio cinese, un SUV ibrido plug-in che entrerà ufficialmente sul mercato cinese il 4 novembre 2024.

Con dimensioni generose e un’autonomia che supera i 2.000 km, il punta su design ed efficienza, e su chi vuole andare molto lontano senza fermate.

Geely Galaxy Starship 7 e la sua famiglia

Galaxy è il sub-brand dedicato ai veicoli a nuove energie, quindi elettrici, range extender e plug-in hybrid, lanciato da Geely nel 2023. Geely, lo ricordiamo, è il colosso cinese che nel tempo ha comprato marchi europei storici, tra cui Volvo e la sua scuderia sportiva Polestar, Lotus, Smart (al 50%), è azionista di maggioranza in Daimler-Mercedes e ha circa il 27% di azioni in Aston Martin.

Geely Galaxy Starship 7
Image: Geely Auto

Tornando alla famiglia Galaxy, la gamma attuale include i crossover L7 ed E5 e le berline L6 ed E8. Nel solo 2024, Galaxy ha già venduto 153.592 veicoli, dimostrando una crescita rapida e costante nel mercato NEV cinese. Presentato come concept al Salone dell’Auto di Pechino nell’aprile 2024, il Galaxy Starship 7 rappresenta il primo modello di una nuova e ulteriore sotto-serie “Starship” che segna l’avanzamento tecnologico e stilistico di Geely.

Si tratta di un SUV  lungo 4,74 metri, largo 1,90 metri e alto 1,68 metri, con un passo di 2,75 metri. Il SUV si basa sulla piattaforma avanzata GEA (Global Intelligent Electric Architecture), conosciuta anche come “Geely AI Digi Chassis”, già impiegata per il Galaxy E5. Questo telaio offre capacità avanzate di assistenza alla guida e connettività, caratteristiche fondamentali per i veicoli della nuova generazione.

Geely Galaxy Starship 7
Image: Geely Auto

Esteticamente, la Galaxy Starship 7 adotta il linguaggio di design tipico del marchio Galaxy, con linee affusolate e moderne. Il frontale è caratterizzato da luci di marcia sottili collegate da una striscia LED, un paraurti con motivo a X, fari abbaglianti integrati e una presa d’aria trapezoidale. Il tetto è dotato di un ampio tetto panoramico, mentre la parte posteriore si distingue per un sottile gruppo ottico a C e i terminali di scarico nascosti, a conferma di uno stile minimalista e raffinato.

L’abitacolo della Galaxy Starship 7 è pensato per offrire comfort e funzionalità. Il volante a due razze è abbinato a un cambio integrato alle spalle, mentre la console centrale presenta uno schermo sospeso di grandi dimensioni. Tra le altre caratteristiche si trovano due pad per la ricarica wireless dei telefoni, portabicchieri e un display head-up per una guida sicura e informata. Una strumentazione LCD sottile completa il design moderno e pulito degli interni.

Il nuovo sistema ibrido NordThor 2.0

L’origine svedese della piattaforma e del sistema è confermata dal nome NordThor 2.0, che per quanto specifica molto eredita dal mondo Volvo. Il NordThor 2 combina un motore a benzina da 1,5 litri da 110 CV e due motori elettrici.

Geely Galaxy Starship 7
Image: Geely Auto

Questa configurazione garantisce un consumo di carburante di soli 2,62 litri ogni 100 km in modalità mista e un’autonomia complessiva fino a 2.390 km, una delle più elevate nella sua categoria.

Geely Galaxy Starship 7
Image: Geely Auto

Il Galaxy Starship 7 offre due opzioni di batteria: una da 19,09 kWh per un’autonomia elettrica di 101 km e una da 29,94 kWh per un’autonomia elettrica di 150 km sul ciclo di omologazione cinese CLTC. Anche quando la batteria è scarica, il consumo di carburante rimane basso, attestandosi a 4,9 litri per 100 km.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.