Versione italiana della cinese Chery Ant, di cui mantiene pressoché tutto il design, DR 1.0 è la più piccola di casa DR Automobili, e la prima a batterie con questo marchio.
Arriva nello stesso momento in cui Smart abbandona le piccolissime per concentrarsi sui SUV, e per questo il suo successo potrebbe essere decretato proprio dal suo porsi come elettrica ultra-compatta erede dell’amata ForTwo, tutt’ora sul podio delle vetture a batterie più vendute nel Bel Paese, e anzi con qualche vantaggio pratico in più.
DR 1.0: il prezzo
La DR 1.0 è disponibile in un unico allestimento full optional da 26.900 € senza incentivi.
Con i contributi statali può scendere a 21.900 € senza rottamazione, o 19.900 € con rottamazione, e possono essere anche di meno unendo eventuali incentivi regionali, se disponibili.
Motore e autonomia
La DR 1.0 ha un motore elettrico da 61 CV con 150 N/m di coppia, con trazione posteriore. La batteria è da 31 kWh nominale, per circa 210 km di autonomia su ciclo WLTP misto, e 294 km su ciclo urbano.
È disponibile con un caricatore di bordo con potenza fino a 6,6 kW in corrente alternata, ma supporta anche la corrente continua a 40 kW e così impiega 35 minuti per recuperare l’80%. Altre interessanti “chicche” tecniche, le sospensioni McPherson all’anteriore e schema multilink, con barra stabilizzatrice al posteriore.
Design e colori
La DR 1.0 è pensata per la città: è lunga appena 3,2 metri con un passo di 2,1, che si nota dal posteriore interamente verticale e dal cofano corto. A differenza della Smart ForTwo, però, è omologata per 4 persone e ha sedili anche al posteriore. Il bagagliaio ha una capacità minima di 110 litri con tutti i sedili alzati, che salgono a 630 abbattendo quelli posteriori.
Il design è molto giovanile: grandi fari LED all’anteriore, quattro tinte di cui tre bicolore e, nella versione di lancio, anche alcune decorazioni che guardano proprio ai più giovani. Lo si vede anche dall’impostazione della plancia, con volante a due razze e grande display da 9,7 pollici compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay, unito al quadro strumenti interamente digitale. C’è anche il sistema di ricarica wireless.
La dotazione include anche clima manuale, portellone del bagagliaio che si apre da remoto e sistema elettronico della stabilità con ABS dotato di ripartitore di frenata.
Fonte: Comunicato Stampa