Xpeng X9

Ci siamo fatti una partita a Mario Kart sulla Xpeng X9

Abbiamo visto in anteprima la Xpeng X9, monovolume elettrica cinese con ricarica in 20 minuti, 2.554 litri di bagagliaio e mille funzionalità.

In Cina quello delle grandi monovolume, soprattutto elettriche, è un segmento in forte crescita. In Europa meno, tanto che auto come la Volvo EM90 e la Lexus LM vengono fatte solo su commissione. Ma la Xpeng X9 è comunque disponibile nel Vecchio Continente, a partire dalla Norvegia dove ha debuttato usando eCar Expo Oslo 2025, la fiera delle auto elettriche.

Più economica di competitor quali la citata Volvo o la Zeekr 009, che in Europa non c’è, punta su un’esperienza a bordo completa, sposando appieno il concetto di salottino su ruote. Infatti i passeggeri (fino a 6, non contando il conducente), hanno un comfort eccezionale visti i sedili, e possono leggere, bersi una bevanda fresca, guardarsi un film e persino collegare la prorpia console domestica. Noi l’abbiamo fatto con la Switch!

Le mille funzionalità della Xpeng X9

Nella zona inferiore del tunnel centrale, oltre a prese USB-C e 12 Volt, c’è anche una mini-HDMI. Basta quindi un semplice adattatore, e sul monitor da 21,4” che scende dal tetto è possibile proiettare qualsiasi cosa. Chi lavora può usarlo come schermo più grande per vedere meglio, allo stesso modo di chi vuole vedere un film o giocare: la Switch, più piccola, è sicuramente più adatta rispetto alla Play Station 5 o all’Xbox Series X, perché lo spazio nel tunnel non è molto.

Xpeng X9
Image: china2move

Ma, comunque, in due, seduti sulle comodissime poltrone centrali, indipendenti, ci siamo divertiti. Il display tra l’altro ha davvero un’ottima definizione, per cui rende tutto ancora più godibile insieme agli altoparlanti disposti in tutto l’abitacolo, che creano un’esperienza sonora molto coinvolgente. E questo vale non solo per il gaming, ma anche per film e soprattutto musica.

Xpeng X9
Image: china2move

Oltre a questo, Xpeng, ha lavorato molto sul comfort dei sedili. La configurazione è a 7 posti, ma il divano da tre è l’ultima fila, che si abbatte in maniera completamente elettronica e con un semplice tasto, creando un enorme e impressionante vano bagagli da 2.554 litri, che scendono a 705 quando la terza fila è in piedi.

Xpeng X9
Image: china2move

La fila centrale consiste in due poltrone indipendenti, con braccioli, vano per lo smartphone con ricarica wireless fino a 50W, e regolazione elettronica. In particolare, la funzionalità Zero Gravity è pensata per il massimo comfort, a patto che dietro non ci sia nessuno: il sedile si sdraia completamente, e dà la sensazione di assenza di peso. Provare per credere.

Prestazioni

È chiaro che tutte queste funzionalità di bordo indicano che è un’auto pensata per essere goduta più da passeggero, che da conducente. E non potrebbe essere diversamente, vista la forma monolitica, la lunghezza superiore ai 5,2 metri (5,29 nello specifico) e il peso importante. Anche se comunque il design è stato studiato e, diversamente dalle altre Xpeng, è spigoloso e squadrato.

Xpeng X9
Image: china2move

Comunque, si difende bene: disponibile a trazione singola o integrale, dispone di 4 ruote sterzanti, cosa che permette una maggiore agilità in fase di manovra. La piattaforma è la SEPA 2.0 con supporto all’800 Volt: in DC carica fino a 330 kW, e il tempo di ricarica 10-80% è di 20 minuti. Anche l’accelerazione 0-100 in 5,7 secondi stupisce, e forse è anche inutile, per il tipo di auto.

Xpeng X9
Image: china2move

Con batteria da 101,5 kWh, l’autonomia su ciclo cinese CLTC è di 705 km, mentre quella suWLTP dovrebbe rimanere intorno ai 500 km, che non sono male per la categoria. In Norvegia e negli altri paesi nordici arriverà nel tardo 2025. Non sappiamo se arriverà anche in Italia, dove Xpeng dovrebbe iniziare a vendere la G6 proprio in questo periodo.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.