CATL lancia la piattaforma CIIC, per elettriche da 1000 km di autonomia
Il principale produttore mondiale di batterie CATL ha annunciato il completamento dei test in Cina della sua piattaforma CIIC, di tipo skateboard. Questo tipo di piattaforma è comune nella maggior parte delle vetture elettriche, e permette di ottimizzare gli spazi e abbassare il baricentro. La rivoluzione della CIIC, però, si deve al fatto che ha raggiunto un’autonomia di 1.000 km con un consumo di energia di 10,5 kWh su 100 km e ha dimostrato la capacità di ricaricare 300 km in soli 5 minuti.
Il veicolo su cui è stata testata è probabilmente una berlina compatta prodotta da Neta.
Perché la piattaforma CIIC è rivoluzionaria
CIIC è l’acronimo di CATL Integrated Intelligent Chassis, ed è una piattaforma che integra batterie, motori elettrici e altre unità critiche in un’unica struttura. Un approccio volto a ridurre i costi di produzione, il peso del veicolo e il consumo di energia, massimizzando allo stesso tempo lo spazio passeggeri.
La piattaforma è stata in test per tutto il 2023. A gennaio scorso, infatti, Hozon Auto, proprietario di Neta, ha siglato un accordo con CATL per l’utilizzo della piattaforma CIIC, e per questo il primo modello a sorgere su questa nuova architettura sarà una Neta nel terzo trimestre del 2024. Infatti, nei diversi test, la piattaforma CIIC è stata in grado di raggiungere un’autonomia di 1000 km con singola carica, segnando un’efficienza del 75% e una riduzione del 30% con temperature a -7 gradi.
Il consumo segnato è invece di 10,5 kWh su 100 km, e anche la ricarica si distingue bene: 300 km in appena 5 minuti, secondo CATL. La società ha inoltre annunciato che il CIIC integra sistemi ad alta e bassa tensione, sistemi di sterzo e frenata, e controller di dominio del telaio, utilizzando la tecnologia CTC (cell-to-chassis).
Fonte: Comunicato Stampa