Si chiamerà BYD Shark il nuovo pick up ibrido plug-in
BYD ha ufficialmente annunciato il nome del suo primo pickup ibrido plug-in: il BYD Shark. Questo veicolo rappresenta un salto significativo nella strategia di BYD di espansione nel mercato globale dei veicoli elettrici, poiché non solo si inserisce nel segmento dei pickup di medie e grandi dimensioni, ma è anche progettato per affrontare le sfide più dure in fuoristrada.
BYD Shark è costruito su una piattaforma chiamata DMO (Dual Mode Off-Road), pensata specificamente per guidare in ambienti estremi. La sua struttura è rinforzata da un telaio trapezoidale robusto con una grande struttura a trave, per una maggiore affidabilità e capacità di affrontare condizioni difficili.
Nelle scorse settimane BYD aveva diffuso una sorta di “foto spia ufficiali” del pickup, mostrandolo in una forma camuffata, ma già da queste immagini si potevano notare elementi distintivi come il design solido e funzionale. Dettagli come i portapacchi sul tetto, le funzionalità del vano di carico e le robuste maniglie laterali suggeriscono un mezzo pronto a soddisfare le esigenze di praticità e versatilità richieste dal cliente tipico dei pickup.
Dalle immagini dei brevetti emerge che il BYD Shark sfoggia una griglia anteriore multilivello e fari simili alla serie “Leopard 5”, segni distintivi di un design aggressivo e moderno. Inoltre, il logo “BYD” risulta molto più prominente rispetto ai modelli precedenti, conferendo al veicolo un’identità forte e riconoscibile.
Vedremo nei prossimi giorni le immagini defintive.
