BYD Seagull

Perchè la BYD Seagull fa così paura in Europa?

BYD Seagull, nota anche come Dolphin Mini, sta preoccupando i costruttori occidentali per il suo prezzo competitivo, l'innovazione tecnologica e la capacità di produzione.

BYD Seagull, nota anche come Dolphin Mini, sta suscitando preoccupazione tra le case automobilistiche occidentali per diversi motivi che si intrecciano tra strategia di prezzo aggressiva, innovazione tecnologica e capacità di produzione.

Prezzo Competitivo

Uno dei fattori principali è il prezzo estremamente competitivo della Seagull, che parte da circa 9.000 euro (69.800 yuan) in Cina. Un listino così basso rende difficile per i produttori occidentali competere, considerando che i veicoli elettrici più economici attualmente disponibili in Italia sono significativamente più costosi. Ad esempio, la Dacia Spring, uno dei veicoli elettrici più economici sul mercato italiano, parte da circa 18.000 euro, ovvero il doppio.

BYD Seagull

Innovazione Tecnologica

Nonostante il prezzo basso, la Seagull offre caratteristiche tecnologiche avanzate, come il cruise control adattivo e il mantenimento attivo di corsia. Il design degli interni, curato da un ex designer della Lamborghini, include un display centrale rotante da 10,1 pollici e un sistema di infotainment intelligente DiLink, che migliorano notevolmente l’esperienza utente ma soprattutto dimostrano come, almeno per i cinesi, che le auto low cost non sono tecnologicamente inferiori alle altre.

Capacità di produzione e margini di profitto

BYD ha un modello di business integrato verticalmente, producendo internamente la maggior parte dei componenti necessari per i suoi veicoli. Questo permette all’azienda di mantenere i costi bassi e i margini di profitto elevati anche su veicoli a basso prezzo.

Inoltre, la capacità produttiva di BYD consente di soddisfare la domanda su larga scala, come dimostrato dalle vendite significative in mercati emergenti come il Brasile e il Messico.

Pressione sui competitors occidentali

La combinazione di un prezzo accessibile e di un prodotto tecnicamente avanzato pone una pressione significativa sui produttori occidentali. Case automobilistiche come Ford e Mercedes stanno già esprimendo una certa preoccupazione e stanno rivedendo le loro strategie per competere. Ford, ad esempio, ha riconosciuto che la concorrenza con produttori cinesi come BYD potrebbe mettere a rischio il 20-30% dei loro ricavi se non riuscissero a offrire prodotti altrettanto competitivi.

Risposta del mercato europeo

In Europa, BYD prevede di lanciare la Seagull con un prezzo inferiore ai 20.000 euro, cercando di penetrare un mercato dove i costruttori locali stanno ancora sviluppando modelli elettrici economici. Per questo motivo rappresenta una minaccia da non prendere sotto gamba, a causa della sua combinazione di prezzo aggressivo, innovazione tecnologica e capacità di produzione.

 

Gianluca Pezzi

Giornalista che arriva dall’esperienza decennale di Blogo dove è stato direttore per diversi anni, e dove nel settore motori ha dato slancio ad Autoblog.it e Motoblog.it, punti di riferimento del settore per un decennio. Nel 2022 inizia l'avventura con China2Move.