BYD Ocean-M, splendida hot hatch elettrica al Salone di Pechino
BYD Ocean-M è una concept car, è vero, ma anticipa in via quasi definitiva la prima hot hatch del marchio cinese, pensata appositamente per il mercato europeo dove questo tipo di auto da sempre piace molto.
Un segmento che sopravvive spostandosi sempre più verso l’elettrico, ed è a questo che punta BYD, che ha nel mirino auto come MG4 Xpower, Cupra Born, Smart #1 Brabus, le versioni più performanti di Zeekr X e Volvo EX30, nonché Abarth 600e e la futura Lancia Ypsilon HF. E convince, almeno in questa sua presentazione. BYD ha dichiarato che l’auto in Cina costerà tra i 18.000 e i 25.000 €, per cui in Europa potrebbe rimanere sotto i 40.000.
Un design in stile Duemila
Le foto ufficiali della BYD Ocean-M, nome che richiama la famiglia oceanica del marchio, sembrano uscite da Need for Speed Underground. Lo stile è del resto quello delle auto modificate di quei tempi, come dimostra il colore acceso, il grande spoiler, i fari bruniti posteriori che hanno un design simile a quelli della Dolphin, ma meglio riuscito e con un piacevole effetto sfumato; e i cerchi neri.
Nella parte anteriore, il concept presenta grandi fari e un labbro inferiore aggressivamente diviso intorno alle prese d’aria. Montata su ruote a cinque razze, l’auto appare piuttosto sportiva.
Stranamente per un’auto di questo tipo, la linea del tetto è molto alta e si alza verso la parte posteriore. Anche se il kit carrozzeria probabilmente non arriverà alla produzione, possiamo ancora chiaramente vedere linee piuttosto spigolose che saranno ereditate dalla versione di serie.
Molto probabilmente, l’auto di produzione si inserirà nella gamma BYD da qualche parte tra Dolphin e Seal, e resta da capire che nome potrebbe prendere: forse Shark, vista l’aggressività a cui punta. Certamente inizialmente l’auto sarà solo elettrica, ma potrebbe seguire in seguito una versione ibrida plug-in, come per la BYD Seal U.
Finora BYD non ha rilasciato molti dettagli sull’auto, se non che è destinata a una nuova piattaforma elettrica, possibilmente la e-platform 4.0, e che puntano a fare dell’auto la prima hot hatch EV a trazione posteriore del settore. È possibile che l’auto sia una delle prime a beneficiare delle nuove Blade Battery di seconda generazione.