Varata la BYD Changzhou, seconda nave cargo da 5.000 auto elettriche da inviare in Europa
BYD ha annunciato l’entrata in servizio della sua nuova nave cargo, la BYD Changzhou, dedicata al trasporto di automobili. La nave, capace di caricare fino a 5.000 auto, ha iniziato il suo viaggio verso l’Europa dopo aver imbarcato i veicoli nei porti di Lianyungang e Taicang, nella provincia di Jiangsu.
Una flotta in espansione
La BYD Changzhou è la seconda nave di proprietà dell’azienda, dopo la BYD Hefei, ed è soprattutto la terza nave in totale che supporta le operazioni logistiche del produttore. La nave prende il nome dalla città di Changzhou, dove si trova uno dei principali siti di produzione dell’azienda.
La prima nave di BYD, la Explorer No.1, non è di proprietà diretta, ma è stata costruita per l’azienda da CIMC Raffles per conto della compagnia marittima internazionale Zodiac Maritime. La BYD Hefei, invece, è stata progettata da Guangzhou Shipyard International Co. Ltd. (GSIC) e ha una capacità di 7.000 veicoli, utilizzando un sistema di alimentazione dual-fuel.
BYD punta sull’Europa nonostante i dazi
Con il lancio della BYD Changzhou, della quale potete verificare gli spostamenti a questo link, BYD conferma la propria intenzione di potenziare la rete logistica per le esportazioni di auto elettriche verso l’Europa ed altre regioni.
Da notare che la notizia dei dazi decisi dalla EU non ha cambiato minimamente i piani del costruttore cinese, come avevamo anticipato qualche mese fa. In ogni caso, è evidente che la strategia di BYD di controllare la propria catena di approvvigionamento e distribuzione, ha portato all’espansione della flotta navale di proprietà.
La BYD Changzhou non solo aumenta la capacità di trasporto, ma la dice lunga sull’approccio integrato di BYD per ottimizzare le operazioni globali e rispondere alle sfide della logistica internazionale.