BYD Atto 3 2025

BYD Atto 3 2025: le prime immagini del restyling

Il MIIT cinese ha pubblicato le prime immagini della BYD Atto 3 2025, nota come Yuan Plus in Cina, con alcuni ritocchi estetici.

Il colosso cinese ha svelato le immagini della nuova Yuan Plus, nome cinese della BYD Atto 3 2025, primo modello che ha introdotto in Europa.

Come sempre, è il MIIT, il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese a renderle note. La Atto 3 non è la migliore delle BYD in commercio, ma l’azienda ha attuato i cambiamenti proprio per rimanere al passo con il mercato.

Piccoli ritocchi estetci

Il nuovo frontale della Atto 3 si distingue per un paraurti ridisegnato, che conferisce un aspetto più aggressivo e moderno.

Sebbene la griglia e i fari non abbiano subito modifiche, il restyling punta a enfatizzare un linguaggio stilistico più audace e più vicino alla nuova Atto 2. Anche la parte posteriore della BYD Atto 3 2025  è stata aggiornata, con un paraurti ridisegnato in linea con il nuovo design frontale.

BYD Atto 3 2025
Image: MIIT cinese

La novità più evidente al posteriore è rappresentata dal nuovo spoiler sul tetto, ora dotato di due luci di stop aggiuntive che sostituiscono la linea luminosa della versione precedente.

Lungo i lati del veicolo, sono visibili nuovi montanti sul tetto e dettagli decorativi in argento sulla parte inferiore, che aggiungono un tocco di eleganza e raffinatezza al profilo della vettura.

Sotto al cofano

Tra le novità più interessanti, spicca la presenza di una nuova telecamera integrata nel paraurti anteriore. Questo suggerisce che BYD abbia potenziato il comparto ADAS tramite la collaborazione con DJI (sì, quella che fa i droni), annunciata lo scorso aprile come uno dei fornitori tecnologici di BYD.

BYD Atto 3 2025
Image: MIIT cinese

Le dimensioni della BYD Atto 3 2025 rimangono invariate rispetto alla versione attuale, con una lunghezza di 4,45 metri, una larghezza di 1,87 , un’altezza di 1,61 mm e un passo di 2,72.

La Atto 3 è equipaggiata con un motore elettrico da 150 kW o 204 CV e offre due opzioni di batteria: una da 49,92 kWh, che garantisce un’autonomia di 430 km, e una da 60,48 kWh, con un’autonomia di 510 km, entrambe calcolate secondo il ciclo CLTC.

Ciò significa che lato autonomia, punto debole del modello, non è cambiato molto.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.