Nel 2024 a Ginevra ha lanciato la Sealion 7 (qui la nostra prova), nel 2025 a Bruxelles il colosso cinese punta in basso con la BYD Atto 2.
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Già disponibile in Cina, la Atto 2 punta a ritagliarsi uno spazio nel competitivo segmento europeo dei B-SUV, un mercato reso ancora più affollato dall’arrivo di modelli come Lynk & Co 02, Ford Puma Gen-E e la nuova Kia EV3.
L’auto sarà la prima BYD “europea”, in quanto prodotta nello stabilimento ungherese del marchio cinese, e costerà meno di 30.000 €.
Design da città ma molto spazioso
Con una lunghezza di 4,31 metri, la BYD Atto 2 offre un abitacolo piuttosto spazioso per la sua categoria. Il passo di 2,62 metri e la larghezza di 1,83 metri garantiscono un equilibrio tra dimensioni compatte e comfort interno.
All’interno, il design dell’abitacolo è incentrato su due elementi principali: un display per l’infotainment da 12,8 pollici e un cruscotto digitale, entrambi integrati in un layout pulito e ben organizzato.
Ritorno alla Tecnologia Blade
La Atto 2 è alimentata da una batteria LFP da 42,4 kWh con tecnologia cell-to-battery di BYD. Grazie a questo sistema, il veicolo pesa 1.590 kg e offre un’autonomia di 312 km secondo il ciclo WLTP, che si estende fino a 463 km in condizioni urbane.
Sebbene non stabilisca nuovi record per i viaggi a lungo raggio, la batteria è perfettamente adeguata per l’uso quotidiano in città. Le opzioni di ricarica includono una potenza di 11 kW in corrente alternata e fino a 65 kW in corrente continua, non la migliore ad essere onesti.
Il consumo energetico dichiarato è di 16 kWh/100 km, confermando la vocazione urbana del modello.
Prestazioni
La BYD Atto 2 è dotata di un motore elettrico da 177 CV e 290 Nm di coppia. Questo sistema garantisce uno scatto vivace, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi.
Tuttavia, il focus rimane sull’efficienza e sulla praticità, più che sulle prestazioni.
Prezzo e Produzione Europea
BYD prevede di posizionare la Atto 2 nella fascia competitiva di circa 30.000 € per il mercato europeo. I dettagli ufficiali sui prezzi saranno annunciati più vicino al lancio, previsto nei prossimi mesi.
Da sottolineare che la Atto 2 sarà prodotta in Ungheria, in modo da aggirare i dazi e soprattutto per meglio adattarsi agli standard di sicurezza e qualità richiesti dalle normative europee.