Aito 7

Aito 7: al Salone di Parigi la risposta di Huawei a BMW X7

Al Salone di Parigi fa il suo debutto europeo la Aito 7, grande SUV a 6 posti prodotto da Seres in collaborazione con Huawei

In Cina è nota come Aito M7, in altri mercati è venduta come Seres 7. In Europa arriva come Aito 7. Qualsiasi sia il suo nome, questo SUV segna l’ingresso di questo marchio cinese nel mercato europeo, marchio che usa il Salone di Parigi per farsi conoscere.

Fondata nel 2021 come collaborazione tra Seres e Huawei, AITO è l’acronimo di “Adding Intelligence To an Auto“, il che riflette perfettamente l’obiettivo dell’azienda: unire l’intelligenza artificiale avanzata alle automobili. In questa sinergia, Huawei fornisce il cervello tecnologico e alcune componenti essenziali, come i motori elettrici, mentre Seres si occupa della produzione vera e propria.

Vale la pena sottolineare che Huawei non possiede quote in Aito, il marchio appartiene interamente a Seres, quindi non è definibile una vera e propria joint venture.

Le caratteristiche della Aito 7

La Aito 7 è un SUV full-size che misura 5,02 metri in lunghezza, 1,9 in larghezza e 1,7 in altezza, con un passo di 2,8. Sebbene queste dimensioni non lo rendano il più grande della categoria, rimane competitivo rispetto a modelli come la Li Auto One e la BMW X7.

Aito 7
Image: china2move

L’estetica è pulita e abbastanza banale. Il frontale presenta fari separati e una striscia LED tra di essi, con una griglia importante, segno distintivo dei veicoli cinesi e in generale di ultima generazione. Sul retro, l’elemento più caratterizzante è un’ampia unità di fanali LED, mentre le meniglie delle porte sono elettricamente retrattili per aggiungere un tocco moderno.

L’interno  è progettato per il massimo comfort, con una configurazione a sei posti distribuiti su tre file (2-2-2). Nonostante le dimensioni non esagerate, il SUV riesce a ottimizzare lo spazio per i passeggeri, vantando una lunghezza interna di 2,6 m, confrontabile con veicoli di lusso come BMW X7 e Mercedes GLS.

Aito 7
Image: china2move

La plancia centrale è un mix di legno e finiture nere lucide, con uno schermo principale da 15,6 pollici e un cruscotto digitale da 10,25 pollici. Lo schermo centrale utilizza il sistema HarmonyOS di Huawei, offrendo funzionalità avanzate come videochiamate, assistente vocale e un ampio ecosistema di app. Tra gli altri dettagli spiccano due pad di ricarica wireless per smartphone, una leva del cambio in diamante e un volante sportivo dal fondo piatto.

Aito 7
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Huawei fornisce anche il sistema audio della Aito 7, chiamato ‘Huawei Sound’, che comprende 19 altoparlanti e una potenza di 1000 W, per un’esperienza sonora immersiva. Da notare che i sedili della seconda fila includono di serie funzioni di riscaldamento, raffreddamento e massaggio.

Motori

Sotto il cofano, l’AITO M7 è dotato di un motore turbo benzina a quattro cilindri da 1,5 litri che eroga 125 CV. Tuttavia, poiché si tratta di un range-extender, il motore non alimenta direttamente le ruote, ma serve esclusivamente per ricaricare la batteria. Sono disponibili due versioni: una con un motore elettrico singolo da 272 CV montato sull’asse posteriore, e una con due motori elettrici, che insieme offrono una potenza combinata di  449 CV e 660 Nm di coppia. I motori elettrici sono prodotti da Huawei.

Aito 7
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Le prestazioni del M7 sono impressionanti: la versione a trazione posteriore accelera da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi, mentre la versione a trazione integrale lo fa in 4,8.

Tutte le versioni della Aito 7 sono dotate di una batteria agli ioni di litio da 40 kWh prodotta da CATL. La versione a trazione posteriore offre un’autonomia in modalità completamente elettrica di 195 km (ciclo WLTC) e un’autonomia totale di 1100 km grazie al range-extender. La versione a trazione integrale ha un’autonomia elettrica di 165 km e un’autonomia ibrida di 1000 km. I consumi di carburante sono rispettivamente di 6,8 l/100 km per la versione RWD e di 7,4 l/100 km per la versione AWD.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.