XPENG G6 Orange

Xpeng e Volkswagen realizzeranno una nuova architettura insieme

Volkswagen e Xpeng amplificano la loro partnership con l'arrivo di una nuova architettura elettrica apposita per il mercato cinese

La partnership tra Volkswagen e Xpeng, che ha visto il colosso tedesco acquisire gran parte delle azioni della startup cinese, si espande: le due aziende hanno infatti da poco annunciato lo sviluppo di una nuova architettura elettrica, la “E/E Architecture“, per ridurre i costi e migliorare l’efficienza delle auto elettriche.

Questo fa parte delle intenzioni di Volkswagen di ridurre il gap tecnologico con i cinesi e, soprattutto, di recuperare quote di mercato in Cina. Al contempo, Xpeng ha i fondi per continuare lo sviluppo delle sue elettriche, da poco vendute anche in molti paesi europei che presto includeranno anche l’Italia.

La nuova architettura di Xpeng e Volkswagen

L’architettura E/E è il sistema che collega le unità di controllo elettronico (ECU), i sensori e gli attuatori all’interno dei veicoli. Grazie a questa nuova architettura, Volkswagen e Xpeng puntano a offrire servizi digitali e connessi migliori e di ridurre i costi grazie a una struttura più efficiente che utilizza il 30% in meno di unità di controllo.

Volkswagen ID. Unyx
Image: Volkswagen China

Il progetto della nuova architettura E/E è parte della strategia “in China for China” di Volkswagen, che mira a focalizzarsi sui clienti cinesi e sulle innovazioni tecnologiche proprio per recuperare le quote perse.

Recentemente, Volkswagen ha presentato la prima di una serie di nuove auto nella gamma Unyx, anch’essa sviluppata per il mercato cinese ma basata sulla tecnologia MEB attuale: ad esempio la ID.Unyx, che di fatto è la Cupra Tavascan con marchio Volkswagen e alcune modifiche. Al momento, non ci sono piani immediati per vedere questa architettura nelle auto Volkswagen in Europa.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.