Hongqi minibus autonomo

Le foto spia del minibus autonomo di Hongqi

Sappiamo che, oltre ai veicoli elettrici, la Cina è all’avanguardia anche per la guida autonoma. Oltre ai Robotaxi di Baidu e di altre aziende cinesi, anche Hongqi sta lavorando a veicoli autonomi per il trasporto pubblico urbano e sono di questi giorni le prime foto spia del suo mini-bus autonomo presentato negli scorsi mesi.

Hongqi ha avuto il via libera per i test su strada lo scorso 10 luglio dalla Beijing Intelligent & Connected Vehicle Policy Pilot Zone. Inoltre, un Robotaxi di Hongqi ha già completato oltre 100.000 km di test su strade pubbliche.

Le caratteristiche del bus autonomo di Hongqi

Il frontale del mini-bus conserva il design caratteristico della famiglia Hongqi, con una griglia a cascata diritta cromata. Inoltre, di lato, il mini-bus presenta due porte e un lidar. All’interno, l’abitacolo è dotato di numerose barre metalliche, un pulsante rosso probabilmente d’emergenza, sedili in stile divano e uno schermo a soffitto.

Hongqi minibus autonomo
Image: Sohu

Dalle foto spia notiamo anche cerchi in nero lucido che sembrano quelli di un’auto, e porte scorrevoli in vetro. Si notano anche ampie vetrate che assicurano luminosità interna.

Hongqi minibus autonomo
Image: Sohu

Le dimensioni, comunque, lasciano suggerire un uso non di massa, ma probabilmente per piccole e brevi tratte, dato il numero non alto di passeggeri che può trasportare.

Hongqi minibus autonomo
Image: Sohu

Secondo i dati di Global Market Insights, la dimensione del mercato globale dei veicoli autonomi è stata valutata a 2 trilioni di dollari nel 2023, mentre il mercato cinese dei veicoli autonomi è stato valutato a 8,01 miliardi di dollari nel 2023, secondo Renub Research. L’elettrificazione e l’AI hanno dato un ampio slancio allo sviluppo di queste tecnologie.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.