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Gli americani salvano la cinese HiPhi dalla bancarotta

L'azienda americana iAuto ha deciso di investire un miliardo di dollari per risollevare HiPhi ed espanderne le operazioni commerciali

Volkswagen ha rilevato quote di Xpeng, Stellantis di Leapmotor, e ora anche gli americani salvano HiPhi, startup di auto cinese sull’orlo del fallimento a causa dell’esubero di aziende automobilistiche sul mercato cinese. La ricordiamo per un design davvero estremo delle sue auto, molto squadrato e futuristico, e con le sue auto esposte anche all’ultimo Salone di Monaco di Baviera.

HiPhi è un marchio di Human Horizon, e per salvarlo sono intervenuti gli americani di iAuto, azienda semi-sconosciuta ma in realtà con una sua importanza che ha investito 1 miliardo di dollari nella società cinese, ridandole slancio. Nonostante il contratto tra le due sia stato firmato il 10 maggio, il comunicato stampa ufficiale è stato rilasciato solamente nelle ultime ore. Ding Lei, il fondatore di HiPhi, può quindi ritenersi soddisfatto, dopo che aveva detto che rimanevano solo tre mesi per salvare l’azienda.

Chi è iAuto e perché ha salvato HiPhi

Secondo quanto si legge dal comunicato, iAuto è un’azienda dello Stato del Delaware, negli Stati Uniti, che viene definita “leader” nella produzione di piattaforme. È stata fondata da un gruppo di esperti di investimenti finanziari e consulenza nell’industria automotive, e si concentra su veicoli a energia pulita.

iAuto detiene anche brevetti su moduli variabili di fusione controllabile a bassa temperatura in generatori micro-turbina, e un sistema di “superdrive” che promette prestazioni cinque volte superiori a un sistema di guida convenzionale. Si sa poco altro, anche perché attualmente il sito dell’azienda è in “manutenzione”.

Il suo interesse, però, è espandersi, e probabilmente la crisi di HiPhi ha rappresentato un’opportunità per entrare definitivamente nel settore. L’accordo, infatti, prevede di riprendere la produzione delle vetture per soddisfare tutti gli ordini, ma non solo. iAuto interverrà nella ristrutturazione azionaria, in fusioni e acquisizioni, investirà in tecnologie, ricerca e sviluppo, e spingerà per una cooperazione ingegneristica. Oltre a questo, il contratto prevede un’integrazione di marchio e marketing a livello internazionale, con quindi un’espansione del marchio, e integrazione della catena di fornitura e della produzione.

L’accordo sembra implicare la creazione di un piano di ristrutturazione completo, utilizzando il primo round di fondi da 1 miliardo di dollari. Entrambe le parti stanno cercando di completare il processo di transazione conforme prima del rilascio del rapporto semestrale del 2024. Human Horizons riceverà supporto da iAuto sotto forma di fondi, tecnologia e ordini.

Fonte: Fast Technology

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.