Nio arriva in Francia, e presto toccherà anche all’Italia
Nonostante i suoi problemi economici, Nio continua ad espandersi. Infatti, ha di recente presentato il suo team francese, e ha aperto la sua filiale per il mercato d’Oltr’Alpe, nel cuore di Parigi e a pochi passi dall’Assemblea Nazionale.
Nio, già presente da anni in Norvegia, Svezia, Danimarca e Paesi Bassi, tra il 2022 e il 2023 è arrivata anche in Germania, e la Francia è il secondo dei grandi mercati europei dove inizia le operazioni. Il terzo sarà quello italiano: dalle nostre parti, le Nio dovrebbero essere commercializzate dal 2024, con il team Nio Italia già in fase avanzata nella formazione.
Nio “ruba” manager a Tesla
Nio France sarà guidata da Nicolas Vincelot, il quale sarà accompagnato da Eric Bahn e Pierre Auguste (Country Director e Head of Service), entrambi presi direttamente da Tesla.
Nio, quindi, porta a 5 i mercati UE in cui opera, e a 6 quelli europei, ma ha dovuto abbassare le sue aspettative. Inizialmente, infatti, aveva intenzione di realizzare 120 stazioni di swapping battery in Europa entro fine 2023, obiettivo poi abbassato a 80, ma difficilmente il colosso cinese lo raggiungerà.
Al momento in cui viene scritto questo articolo, ovvero il 9 ottobre 2023, Nio ha costruito 26 stazioni di scambio in Europa, e difficilmente l’azienda riuscirà a triplicarne il numero entro il 31 dicembre. Il motivo sembrerebbe dovuto a una certa lentezza nell’approvazione dei permessi, ma anche il basso tasso di utilizzo delle stazioni di scambio già realizzate.
Questo perché utilizzarle non è semplicissimo: in Europa, solamente coloro che sottoscrivono l’abbonamento BaaS (Battery as a service), cn una tariffa mensile, possono accedere alle stazioni di scambio, mentre coloro che acquistano anche la batteria, insieme all’auto, per ovvi motivi non possono accedervi.
Nio in Europa
Secondo quanto riportato da Eu-evs, Nio ha consegnato 1548 auto in Europa nel periodo gennaio-settembre 2023, con la ET7 come auto più venduta, seguita dalla berlina ET5 e dalla sua versione wagon, la ET5 Tourer.
La Germania è il mercato più grande: solo li sono state vendute 885 auto, numero che sale a 1383 nel primo anno di operazioni. I Paesi Bassi, invece, non hanno registrato un buon numero: qui, dove ci sono 7 stazioni per lo swapping battery, Nio ha consegnato solo 14 vetture.
Vedremo quando arriverà in Italia come Nio approccerà al difficile mercato italiano, e se otterrà risultati più vicini a quelli tedeschi o a quelli olandesi. Anche la Francia potrebbe non essere semplice da capire, per l’azienda cinese.
Fonte: Comunicato Stampa